Sono nata a Pisa, felicemente romana d'adozione. Quattro figli, due teneri, due smemorati, ma statisticamente è un risultato corretto; nei loro quaderni delle elementari - sei la mamma più bella del mondo, ti vorrò sempre bene - sono cristallizzate sincere dichiarazioni d'intenti: come quelle del marito, femminista come tutti, che tuttavia mi ucciderebbe se a cena non ci fosse l'insalata sempre fresca, tanto che per la disperazione l'ho piantata sul balcone.